28 feb 2018

RECENSIONE: Vicki Grant - 36 domande per farti innamorare di me

TITOLO: 36 domande per farti innamorare di me 
TITOLO ORIGINALE: 36 questions that changed my mind about you
AUTORE: Vicki Grant
SERIE: /
GENERE: Young Adult
POV: Femminile
FINALE: Autoconclusivo
EDITORE: Mondadori

TRAMA 

Hildy ha diciotto anni e frequenta l'ultimo anno di liceo. Di buona famiglia, è una studentessa modello fin troppo rispettosa delle regole. 
Paul ha quasi diciannove anni, non ha un lavoro fisso ed è meravigliosamente sfrontato e intrigante. Hildy e Paul non si conoscono e appartengono chiaramente a mondi distanti anni luce.
È probabile che non si sarebbero mai incontrati se non avessero deciso di partecipare, ognuno per le proprie ragioni, a un esperimento organizzato dal dipartimento di psicologia dell'università. Una ricerca che si propone di rispondere a un quesito semplice quanto ambizioso: può l'amore - sentimento nobilissimo e raro di cui grondano romanzi, film e canzoni pop - essere "pilotato" se non addirittura costruito a tavolino? Per capirlo, Hildy e Paul (vedi alla voce cavie) dovranno rispondere insieme a un questionario di 36 domande. 
Di risposta in risposta, alternando le risate ai pianti e passando attraverso arrabbiature, segreti inconfessabili, bugie, fughe improvvise e ritorni inaspettati potrebbero accorgersi che forse, al di là delle loro evidenti differenze, qualcosa di profondo li unisce. Che si tratti di quella cosa che inizia per A di cui tutti sembrano andare in cerca? 
36 domande per farti innamorare di me è un romanzo fresco, moderno, pieno di "cuore" e di humour che, nel momento stesso in cui lo avrete terminato, vi lascerà con il desiderio bruciante di trovare subito uno sconosciuto tutto vostro con il quale rispondere al questionario. E, forse, trovare l'amore. 


RECENSIONE 

Buongiorno, Lovers! 

In questa mia recensione non troverete citazioni, no no, nemmeno una! Ma c'è un ma. Un libro non ha bisogno di citazioni epiche, straordinarie, per essere considerato un bel libro e, lasciatemelo dire, questo libro è fantastico! 

È leggero, frizzante, divertente, per niente smielato (anche se magari il titolo vi potrebbe portare a pensarlo – e per questo vi consiglio di dare un'occhiata al titolo inglese) e assolutamente originale. 
Hindy e Paul, perfetti sconosciuti, sono i protagonisti di questo romanzo. La prima è la classica ragazza cresciuta in una bella famiglia, dall'infanzia invidiabile, con zero problemi di soldi, ma comunque per niente viziata e/o snob. Il secondo invece è quello cresciuto solo con la madre, sballottato da una parte all'altra del mondo, ma che, nonostante tutto, descrive la sua infanzia come un'infanzia felice. Ciò che li accomuna è un passato che li ha portati ad essere ciò che sono ora. 

Insomma, i due ragazzi sono gli opposti. E voi direte la solita cosa: vabbé, ma si sa che gli opposti si attraggono. Bene, in questo romanzo gli opposti non si attraggono: qui, gli opposti si conoscono. 

Jeff è uno studente di psicologia che, su base di studi effettuati nello scorso secolo, elabora trentasei domande che due persone sconosciute devono porsi a vicenda e studiarne quella che chiama la "costruzione dei legami". Citando il libro, Jeff "studia la maniera in cui le persone sviluppano i legami sentimentali e cerca di comprendere se si può favorire il processo in qualche modo". Ed ecco che entrano in gioco le 36 domande. 

Hindy si iscrive all'esperimento spinta dalla curiosità, Paul dalla voglia di prendersi i 40  dollari di ricompensa. 

Così i due cominciano a conoscersi attraverso un questionario che li porterà ad esporsi come mai hanno fatto in vita loro.  

All'inizio della recensione vi ho detto che questo libro era originale e ci tengo a specificare dove sta l'originalità: se un quarto del libro è strutturato nella classica maniera narrativa che ogni libro rispetta, i restanti tre quarti sono fatti di dialoghi. Battuta contro battuta. Non ci sono discorsi indiretti, non ci sono i pensieri dei personaggi e nemmeno le descrizioni degli ambienti. Tutto ciò che conosciamo lo evinciamo dai dialoghi dei due.  

Questa cosa ha fatto sì che il libro non peccasse mai di banalità e ha reso la lettura assolutamente divertente. 

Insomma, Lovers, se volete regalarvi qualche ora spensierata e conoscere due personaggi davvero belli, ecco che 36 domande per farti innamorare di me fa al caso vostro.  

E a voi piacerebbe provare un'esperienza simile e uscire dall'ordinario? 

A presto, Lovers! 



Editing a cura di Layla

Nessun commento:

Posta un commento

Ti potrebbe anche interessare:



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...