17 ott 2017

RECENSIONE: Penelope Douglas - Insieme siamo perfetti





TITOLO: Insieme siamo perfetti
TITOLO ORIGINALE: Punk 57
AUTORE: Penelope Douglas
SERIE: //
GENERE: New Adult
POV: Alternato
FINALE: Autoconclusivo
EDITORE: Newton Compton




TRAMA: 

Un incontro che cambierà ogni cosa  

Dall’autrice del bestseller Odiami come io ti amo  

Non posso fare a meno di sorridere leggendo la sua lettera. Mi manca. In quinta elementare a ciascuno di noi venne assegnato un amico di penna tra i ragazzini di un’altra scuola. Mi chiamo Misha, e pensando che fossi una femmina, l’altro insegnante mi mise in coppia con una sua allieva, Ryen; la mia maestra, credendo che Ryen fosse un maschio come me, non
obiettò. Dal primo momento in cui io e Ryen abbiamo iniziato a scriverci, abbiamo litigato su tutto. E le cose non sono cambiate in questi sette anni. Le sue lettere sono sempre scritte in inchiostro argento su carta nera. A volte ne arriva una alla settimana, altre volte tre nello stesso giorno, ma sento che ormai sono diventate una necessità per me. Lei è l’unica che mi aiuta a tenere la rotta, l’unica che mi accetta per come sono. Abbiamo solo tre regole fra di noi. Niente social media, niente numeri di telefono, niente foto. Fino a quando, in rete, sono incappato nella foto di una ragazza di nome Ryen, che ama la pizza di Gallo, e adora il suo iPhone. Quante possibilità c’erano che fosse lei? Accidenti! Dovevo incontrarla. Certo non potevo immaginare che avrei detestato ciò che stavo per scoprire.   

Dall’autrice bestseller del New York Times, USA Today e Wall Street Journal  

"Eravamo perfetti l'uno per l'altra. Finché non ci siamo incontrati. "


ESTRATTO QUI!




RECENSIONE A CURA DI NOVALEE: 


"E chiunque abbia vissuto un'esperienza simile a quella che i personaggi hanno affrontato 
tenga a mente queste parole: 
la situazione migliorerà, tu sei importante, insostituibile.
Resisti. Troverai la tua tribù." 


Dopo un periodo di "difficoltà letteraria", torno oggi finalmente a parlarvi di un libro che dopo tanti romanzi tutti uguali, si differenzia per stile, trama, intensità e creatività. 
Ho letto tutti i libri della Douglas e devo dire che non mi ha mai delusa. Il suo modo di scrivere mi piace molto, adoro il modo in cui rispetta il personaggio, portandone avanti la personalità per tutta la durata della storia, senza rovinarlo per motivi di trama! Insomma, i suoi personaggi, se nascono cazzuti, così restano fino alla fine. 
Dopo aver letto la trama sono corsa a prenotarmi per la recensione perché mi incuriosiva tantissimo, avevo la profonda necessità di immergermi in qualcosa di diverso, sinceramente sono un po' annoiata da personaggi femminili fragili, depressi e distrutti che cercano la rinascita nel cattivo ragazzo di turno, che poi si rivela immancabilmente uno zuccherino; sapevo che questo non sarebbe stato il caso della Douglas, che concretizza in modo diverso ogni sua storia e personaggio, e infatti sono stata ben felice di trovare una Ryen  guerriera, combattiva e indipendente anche se umanamente fragile come molti di noi. 


"Indossa il tuo coraggio, trucca le labbra e gli occhi.
Aggiusta le crepe e maschera gli squarci." 


Nel corso della lettura devo dire di essermi sorpresa molto nel trovare una storia di bullismo, accettazione e riscatto perché dalla trama non mi aspettavo nulla di tutto ciò se non una storia d'amicizia che sarebbe evoluta a storia d'amore. In questo libro poi non ci immergiamo nella storia dal punto di vista di chi subisce, ma bensì del "Bullo", con tutto ciò che questo comporta. Il tema trattato non è unico, ci sono molte sfaccettature, tutte importantissime vista la attuale cronaca di cui sono vittime sempre più spesso gli adolescenti.  


"Quel giorno sono diventata la ragazza che sono ora.
Quando ho iniziato a credere che l'ammirazione volubile di un centinaio di persone
contasse più dell'amore di una singola persona." 


Ho apprezzato tantissimo il tatto col quale la scrittrice si avvicina al problema, ma al contempo ci rende partecipi di come le bugie siano ormai una realtà di vita quotidiana così come la violenza psicologica usata come arma di difesa. Spesso sentiamo storie di bullismo, ma io personalmente, come credo molti di voi, non mi sono mai soffermata più di tanto a pensare a cosa questo comporti per chi questa violenza non la subisce, ma la fa.  
In questo libro si affrontano le conseguenze, ma ci si sofferma anche un attimo a capire che in alcuni casi, l'unico modo che un bambino ha per difendersi dall'essere vittima è quello di diventare "carnefice". Ovviamente non c'è comunque giustificazione, né la Douglas cerca di fornirne una, ma ci insegna che nella vita ci si può sempre riscattare, ci insegna l'importanza di chiedere scusa, di abbassarsi a giudizio e condanna altrui. Ci insegna che c'è un limite che non deve essere superato, e che si può cambiare, crescere, fare la cosa giusta e che non è mai troppo tardi per questo. 


"Quelle lettere sono tutto.
Parlano di lei e di me, di due ragazzini che stanno cercando di capire se stessi
e affrontano tutte le sofferenze tipiche di chi sta crescendo.
Ma prima di tutto, sono ciò che mi ha fatto innamorare di lei e che mi ha fatto capire che ne avevo bisogno.
Sono le mie cazzo di canzoni e sono parte di me.
Su quelle lettere c'è la nostra storia,
c'è ogni sua parola che mi ha detto e che ha messo il mio mondo a testa in giù." 


L'importanza della sincerità è un altro tema che sembra stare molto a cuore all'autrice, che ci fa immergere in un racconto pieno di bugie e menzogne, ma che ci ricorda che esiste almeno una persona al mondo con cui sentiamo la profonda necessità di essere noi stessi, sinceri, veri, imperfetti. Quella persona ci accetterà e ci amerà così come siamo, sempre e comunque. Nonostante tutto. 


"Mi manchi ogni giorno. Sei il mio posto preferito al mondo." 


E allora non vi resta che leggere di Misha e Ryen, solo così capirete la profondità di questo legame, l'importanza di avere un posto, nel mondo, da poter chiamare casa, sia esso anche una persona. Vi lascio con la colonna sonora con cui ho scelto di leggere alcuni passaggi del libro e che mi pare azzeccatissima, "Love the way you lie" di Eminem ftRihanna e non dimenticate di dirci cosa ne pensate, se lo avete letto o se lo farete. O magari se anche voi, nel mondo avete trovato la vostra tribù.  


"Chiudi gli occhi. Non c'è niente da vedere qui fuori" 





  
Recensione a cura di novalee  
Editing a cura di nevaeh








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