RECENSIONE: Cecile Bertod - Mai più innamorata

TITOLO: Mai più innamorata

AUTORE: Cecile Bertod

SERIE: /

GENERE: Contemporary Romance

POV: Alternato

FINALE: Autoconclusivo

EDITORE: Newton Compton

TRAMA 

Daphne è una famosissima autrice di romanzi erotici e per il suo ultimo libro ha appena firmato un contratto con un anticipo da capogiro. Però, dopo aver incassato l’assegno, la sua ispirazione si è come bloccata. Non risponde alle numerose email del suo editore e si barrica dentro casa, fino a quando non decide di ascoltare il consiglio del suo commercialista, che le propone di tornare nel paesino in cui è nata e trascorrere lì qualche giorno in totale relax.
Sperando di trovare la giusta concentrazione, Daphne va quindi a Banff, ma le cose non migliorano affatto. Tutt’altro. A renderle la vita impossibile ci pensa Edward, un architetto che ha un conto in sospeso con lei, perché uno dei suoi libri gli ha causato non pochi problemi… Eppure, anche se è difficile da ammettere, Daphne si rende ben presto conto che riesce a scrivere solo quando vede Ed. E lei non intende in alcun modo rinunciare alla possibilità di terminare il suo romanzo… 

RECENSIONE 

Buongiorno Lovers, oggi voglio parlarvi del libro Mai più Innamorata di Cecile Bertod. 

Ho trovato questo romanzo divertente e frizzante. Molte di noi potrebbero identificarsi in Daphne perché, diciamocelo, chi non è impacciato, pasticcione e ha la casa in disordine? 

"Forse è per questo che scrivo, invece, non so, di fare la segretaria in uno studio dentistico o l’insegnante di Lettere. Perché credo nel lieto fine."

Ho trovato il personaggio di Daphne a tratti comico, una scrittrice di romanzi erotici che deve affrontare il fantomatico blocco dello scrittore. 

Chiunque scriva, sa che questo problema può presentarsi quando meno ci si aspetta e per Daphne è così. Non riesce a scrivere e le pressanti richieste della casa editrice nei suoi confronti non l'aiutano affatto. Ha bisogno di prendere aria e quindi decide di andare a Banff, ed è proprio in questo momento che si scontra con Edward. 

Edward è un personaggio ben diverso da quello che ci si aspetterebbe, soprattutto per gli stereotipi che in questi periodi ci raccontano questi romanzi. Edward è un uomo normale, fidanzato da quindici anni con Candy, che ama stare a casa a vedere la partita, o uscire con gli amici. Avrebbe continuato così per tanto tempo ancora, se solo Candy non avesse iniziato a leggere i libri di Daphne. Ed ecco che le aspettative sugli uomini si innalzano a livelli mai visti, a Candy non sta più bene avere una relazione normale, quindi quella storica con Edward si sgretola e l'uomo resta solo. 

I problemi arrivano quando Edward scopre che la scrittrice dei romanzi è proprio Daphne, inutile dirvi che i litigi tra loro sono esilaranti. In più, sono proprio questi litigi a far tornare a Daphne l'ispirazione. Non voglio dilungarmi molto, ma vi consiglio davvero di leggere il libro, soprattutto se state passando un periodo un po' triste, di sicuro iniziando il romanzo, non farete altro che ridere e ridere. 

"Edward, ci sono dei passaggi fondamentali nella conquista di una donna, che a te sono stati risparmiati perché sei riuscito ad abbindolarla prima che fosse in grado di intendere e di volere."

L'unica nota negativa che ho trovato in questo libro è stato il cambio dei punti di vista. Personalmente avrei preferito che il romanzo fosse stato scritto da una sola prospettiva, ma questi sono gusti personali. 

In ogni caso vi assicuro che il libro merita e che non potrete fare a meno di divorarlo in un paio d'ore. 

Detto questo, vi lascio con una citazione dal libro, invitandovi ad affrontare questa lettura, se già non l'avete fatto.   

Alla prossima, Lovers! 

 "La vita vera non è così diversa da un libro. L’unica differenza è che nei libri tutto si incastra sempre alla perfezione, mentre nella realtà i pezzi sono quelli giusti, solo che ognuno proviene dalla scatola sbagliata." 

Editing a cura di: 

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