24 giu 2017

RECENSIONE: Jay Crownover - Amore senza respiro



TITOLO: Amore senza respiro
AUTORE: Jay Crownover
SERIE: Saints of Denver #3
GENERE: Contemporary Romance 
POV: Alternato
FINALE: No Cliffhanger 
EDITORE: Harper Collins


   
   
TRAMA:  
   
Dixie Charmichael non è mai stata molto fortunata con le storie d'amore. Ed è frustrante, perché sembra che quasi tutti i suoi amici all'improvviso abbiano trovato l'anima gemella. Non che a lei manchino le occasioni di incontrare ragazzi interessanti, visto che, con i suoi occhi da cerbiatta, i riccioli sbarazzini e tutte le curve al posto giusto è decisamente sexy. Il più intrigante di tutti è senza dubbio Dash Churchill, un ex soldato ombroso e scostante che fa il buttafuori nello stesso locale in
cui lavora lei. Si capisce al volo che è di passaggio e non intende mettere radici in città, e per questo Dixie farebbe bene ad andarci cauta con lui: l'attrazione va bene, un po' di divertimento e magari del buon sesso anche, ma deve stare attenta al proprio cuore. Perché anche se Church sembra catturato dal suo sorriso contagioso e dal suo ottimismo, Dixie sa comunque troppo poco di lui. L'unica certezza è che loro due sono diversi come il giorno e la notte, e iniziare una storia con un tipo così potrebbe distruggerla. Ma a volte, semplicemente, il cuore non lascia altra scelta. 

  
   
RECENSIONE:   

Dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna! 
E' così che mi sento di iniziare questa recensione, perché, ragazzi miei, non c'è nulla di più azzeccato da dire su questo terzo capitolo dello spin-off della Tattoo Series. Devo dire che Church mi è piaciuto fin dal primo istante in cui ho letto di lui, nei libri precedenti, perché devo ammetterlo, sono un'amante dei personaggi rovinati, sofferti, distrutti, ma mi sono dovuta fortemente ricredere su Dixie...non era un personaggio a cui mi fossi realmente affezionata durante gli anni di questa serie, ma qui beh...GRAZIE Dixie per aver migliorato, dato un senso, trovato un posto al personaggio di Dashel Churchill. 
Non è un segreto che io ami questa scrittrice, adoro il modo in cui scrive, la delicatezza con cui tratta temi molto delicati, la profondità con cui racconta i dolori, le paure e le difficoltà di tutti gli aspetti della vita. Tutto questo non può che arricchire ogni sua storia, vi farei vedere quante note mi sono evidenziata xD 


"Non importa che tipo di armatura indossiamo, 
ci sarà sempre una crepa, 
un'ammaccatura che parla di una battaglia combattuta e persa." 


Church sembra il classico eroe dei romanzi, ma non potrebbe essere più lontano dalla realtà. Non c'è eroismo nel fuggire dal dolore, dalla vita, dagli affetti solo per paura di affrontarli. Quella che l'autrice ci racconta è una storia di dolore e redenzione, della difficoltà con cui si prova a rialzarsi e ad andare avanti, di come questo necessiti di aiuto e di come l'amore può tutto. Amore senza respiro ci fa capire quanto non sia sufficiente scappare lontano per lasciarsi alle spalle le tragedie della vita, perché il dolore è dentro di noi, ci accompagna ogni giorno e non c'è guarigione finché non riusciamo a fare pace con ciò che siamo. Le tematiche trattate nel libro non sono facili e apprezzo molto come la Crownover riesca sempre ad affrontarle senza esagerare; qui abbiamo un uomo che per paura di perdere chi ama decide di arruolarsi, di affrontare la guerra, pensando che essere circondato dalla morte possa sostituire il senso di colpa e la paura di essere responsabile delle disgrazie altrui. 


"Era il sapore di tutte le cose più belle sognate dagli uomini bloccati in guerra, 
quelle per cui dicevano a se stessi che stavano combattendo." 


Credo che molta della bellezza che ho trovato in questo romanzo stia proprio nel fatto che, per quanto scappasse lontano, la guarigione lo ha trovato sotto forma di una piccola grande donna, non in un luogo, non nel salvare vite, ma dentro di sé, nel cuore, guarito dall'amore. E non parlo solo di Dixie, per quanto la sua presenza sia stata "necessaria" per la rinascita di Church, in questo libro anche i rapporti familiari sono importanti, ritrovare le persone che ci amano, che ci hanno sempre amato incondizionatamente, fa capire quanto questo amore non possa far altro che arricchire le nostre vite. 


"Non volevo che ti arruolassi 
perché non pensavo che fossi in grado di gestire la perdita dei tuoi compagni 
e di vedere gli effetti devastanti della guerra sulle persone."  


Dixie potrebbe sembrare di secondaria importanza rispetto al protagonista maschile, ma così non è. Chi di noi non vorrebbe nella propria vita una Dixie? L'altruismo, il rispetto, la gioia che una persona come lei può portare nella vita di tutti. Insomma è chiaro che come ogni volta Jay Crownover non delude, le sue storie sono sempre molto belle e descritte in maniera impeccabile. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo della serie *O* nel frattempo aspetto i vostri commenti a questa lettura e vi lascio con la mia solita colonna sonora, che per questo libro è "Hero" di Enrique Iglesias. Arrivederci alla prossima recensione. 




   
   
Recensione a cura di novalee   
Editing a cura di shasha5

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