16 giu 2017

RECENSIONE: Felicia Kingsley - Matrimonio di convenienza



TITOLO: Matrimonio di convenienza
AUTORE: Felicia Kingsley
SERIE: -
GENERE: Contemporary Romance
POV: Alternato
FINALE: Autoconclusivo
EDITORE: Newton Compton



Trama:

Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un'enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l'avvocato di Jemma segua
un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone... Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla... Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un'unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l'aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un'odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta...


Recensione:

Mie care Booklovers eccomi qui a parlavi di questo libro meraviglioso. Ebbene si, dopo aver letto dei libri di dubbio gusto, finalmente ne ho trovato uno che mi ha preso dall’inizio alla fine. Inutile dire che l’ho divorato, non riuscivo a smettere di leggere perché ogni pagina mi prendeva sempre di più della precedente. Il libro scorre tranquillamente, non ho trovato alcun punto noioso, anzi ho riso parecchio! La Kingsley, a mio parere, ha fatto un ottimo lavoro. Il libro è pieno di una vasta gamma di personaggi ai quali non puoi non affezionarti. Primo fra tutti Ashford, il duca di Burlingham, il classico uomo nobile, con dei doveri e delle regole che il buon costume gli impone; Harring, il suo migliore amico, un uomo del tutto particolare ma che ho apprezzato sin dall’inizio, anche grazie a lui le risate non sono mancate. Jemma è stata un personaggio che ha avuto un’evoluzione notevole secondo me, una ragazza che parte da poco per arrivare a qualcosa di più, pur mantenendo il suo caratterino pepato anche nelle situazioni più importanti. Ho apprezzato un po’ tutti i personaggi, anche quelli di contorno, come Lance, il maggiordomo, che ha voluto aiutare sin da subito la povera Jemma catapultata in un mondo che non le apparteneva. Come dicevo, la storia è stata un continuo susseguirsi di eventi che mi hanno preso sempre più, tanto da desiderare di non smettere di leggere. Ho amato i battibecchi tra Jemma e Ashford, l’evolversi della loro storia, le incomprensioni e tutto quello che ne è conseguito. 

“Come vedi non sono così ottuso da credere che un anello di brillanti possa farti felice. Ho imparato a conoscerti, nel bene e nel male, e la banalità non fa per te.” Jemma abbassa lo sguardo sull’invisibile spazio tra il mio corpo e il suo mentre ondeggiamo a ritmo di musica. “Puoi alzare il viso? Credo tu sia arrossita e non vorrei perdermi lo spettacolo! E’ una cosa che accade così di rado!” Alza il volto all’improvviso e c’è tutto quello che mi può uccidere: quei grandi occhi azzurri, profondi e liquidi, incorniciati dalle lunghe ciglia, il viso illuminato dalla luce ambrata dei candelieri e le labbra. Dio, quelle labbra sono diventate la mia ossessione: piene, carnose, perfettamente disegnate e socchiuse. Vorrei baciarla. Potrei Baciarla.

Ahhhh quanto mi hanno fatto disperare per un semplice bacio, ma ne è valsa la pena, credetemi. Nonostante le continue discussioni, la presenza di personaggi di fastidio, tipo Portia o Lord Cedric, la storia tra Ashford e Jemma evolve lentamente fino a trovare la propria strada. E’ stato un attimo, nel momento in cui i loro corpi si sono avvicinati, è scattata la scintilla e puff… Che dire, quello che era iniziato come un matrimonio di convenienza non lo è stato più.

“Non dobbiamo fare niente che non vogliamo”, le dico. “Io non voglio divorziare, ma se neanche tu lo vuoi, me lo devi dire forte e chiaro”. Per tutta risposta i suoi singhiozzi si fanno più forti. “Jemma, Derek ci ha aggiornato sugli sviluppi, ma divorziare rimane una nostra prerogativa. Se non vogliamo, non dobbiamo. Io non voglio, Jemma. Tu?” “No”, sussurra tra le lacrime. “Non voglio. Non adesso che sono felice.” “Allora è solo questo che importa”. 

Capite perché amo Ashford? Seppure può sembrare freddo, solo perché ha delle regole da rispettare, è pur sempre un uomo innamorato della propria donna ed è questo che fa sognare, rettifico… Che mi fa sognare. Amo le storie d’amore, quelle poi che sono più combattute, che non nascono immediatamente… Quelle vere, quelle che prima devi conoscere la persona e poi nasce l’amore. Storie come questa per esempio. Ormai vedo tanti libri dove l’amore e la passione scattano dopo il primo capitolo e non va bene. Dove è finita l’attesa? La voglia di leggere per scoprire quando finalmente i due personaggi principali si daranno un bacio? Si dichiareranno? Beh non è il caso di Matrimonio Di Convenienza, questo libro è stato, per me, uno dei più divertenti e belli che ho letto negli ultimi tempi. Voglio concludere la mia recensione con un’ultima parte presa dal libro:

“Quando lo hai capito?” Ashford sorride. “Credo sia iniziato tutto la serata della sfilata di beneficienza, quando davanti a tutta l’alta società ti sei presentata seminuda su quella passerella. Ho capito che non esiste nessuna come te.” Mi mordo il labbro inferiore cercando di reprimere un sorriso spontaneo. “Guarda che lo vedo, che stai sorridendo”. Con una mano solleva il mio viso perché lo guardi negli occhi. “Per te quando è stato?”. Deglutisco, confessando imbarazzata. “Forse da quella prima sera al ristorante, quando mi scambiasti per la cameriera”.


A questo punto fatemi sapere la vostra… Cosa ne pensate di questo libro? Aspetto di potermi confrontare con voi. 






Recensione a cura di sasha5
Editing a cura di Nevaeh

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