23 lug 2017

RECENSIONE: Daniela Volonté - La dolcezza può far male

TITOLO: La dolcezza può far male
AUTORE: Daniela Volonté
SERIE: -
GENERE: Contemporary Romance
POV: Alternato
FINALE: Autoconclusivo
EDITORE: Newton Compton


TRAMA


Jack Lang è uno scrittore di gialli di fama internazionale e non vuole mai comparire in pubblico. Dietro al suo pseudonimo si nasconde Gabriele Neri, un uomo la cui esistenza è stata stravolta dal diabete e dalla mancata accettazione della sua nuova condizione. 
Cassandra Accorsi divide l’appartamento e il lavoro con la sua migliore amica, Elisa. È una web designer e il suo ufficio si trova tra il salotto e la cucina. Cassandra ha paura di viaggiare da sola
e quando, per cause di forza maggiore, deve partire da Roma alla volta di Milano, accetta di condividere l’auto con una compagna di viaggio. Peccato che invece di una ragazza, sarà Gabriele a rispondere al suo annuncio. 
Arrivati a Milano, dopo un viaggio disastroso, entrambi sono più che felici di dirsi addio, ma il destino ha deciso di rimescolare le carte, e per entrambi ha in serbo una sorpresa…

RECENSIONE


"Quando hai vinto la sfida contro te stesso, quello che ti resta è pura pace e senso di conquista".


Buongiorno Lovers! La recensione di oggi riguarda un libro acquistato e divorato in meno di 24 ore – segno che forse mi è piaciuto o forse... chissà! Non vi resta che leggere tutta la recensione! 

La storia narrata da Daniela Volonté ruota attorno a Cassandra e Gabriele. La prima è una web designer che vive, insieme alla sua migliore amica, nonché socia in affari, una vita semplice, con un ottimo rapporto coi genitori e la cui ultima relazione era caratterizzata dagli innumerevoli tradimenti della sua dolce metà. 
Gabriele invece è uno scrittore di gialli affermato, che si nasconde dietro lo pseudonimo di Jack Lang. Si nasconde in tutti i sensi: quando lui scrive dimentica chi è Gabriele e ne dimentica tutti i problemi. Nonostante la sua giovane età, infatti, soffre di diabete. 

Grazie al car sharing i due si conoscono. Le fasi iniziali della loro storia sono esilaranti: lui uno str**** patentato, lei che sembra sull'orlo di un esaurimento epico a causa sua. Insomma, nelle prime pagine non sono di certo mancante le risate, soprattutto quando Cassie si ritrova a parlare con Fiamma, quel fuoco interiore che si accende non appena vediamo qualcosa che ci piace che le farfalle nello stomaco non le brucia, le carbonizza. 

Un oggetto dimenticato in macchina è motivo di un secondo incontro dopo il primo traumatico vissuto in macchina da Roma a Milano. Ed è da questo secondo incontro che la loro storia comincia a svilupparsi: i due cominciano ad aprirsi, Cassie scopre le due identità dell'uomo e le carte vengono scoperte così come – pian pianino – tutti gli scheletri nell'armadio. La prima citazione che vi ho proposto è riassuntiva di tutta la storia dal punto di vista di Gabriele, perché, nonostante il romanzo è narrato dal punto di vista di entrambi, direi che il libro parla di Gabriele, dei suoi dolori, dei processi psicologici. 

Leggendo di Gabriele avevo costantemente in testa le cinque fasi del lutto. E questo perché Gabriele passa attraverso a ciascuna di esse. 

Gabriele e la negazioneNon può essere vero. Non posso essere io quello malato. Sono giovane e fino a poco fa sano, uno sportivo in piena regola e con tanta voglia di vivere e divertirmi. 

Gabriele e la rabbiaPerché? Cosa ho fatto per meritarmelo? 

Gabriele e la contrattazioneOk, sono malato, ma non voglio nessuno attorno. Non influenzerò la vita altrui. 

Gabriele e la depressioneLa mia vita non è più vita. Non vale la pena di essere vissuta. 

Gabriele e l'accettazioneÈ andata così. Devo imparare a conviverci. 

Alle ultime due fasi aggiungerei, per la depressione, Mi nascondo dietro a Jack Lang, alla sua vita perfetta, al successo conquistato. Mentre per l'accettazione, E per fortuna non sono solo. 

È grazie a Cassandra che Gabriele rinasce, è lei che lo aiuta ad attraversare queste cinque fasi. È lei che, con una bella tirata di orecchie, gli ricorda che è malato non che sta morendo. 

"Il mio cuore precipita nello stomaco e lì si propaga l'eco dei miei battiti". 

Per fortuna esiste Cassie e Gabriele dovrebbe essere grato dell'esistenza di questa donna ogni giorno della sua vita. Ma non è così. Come ogni persona fragile - perché di fatto Gabriele è una persona fragile – i comportamenti dell'uomo non sempre sono razionali – e convenzionali. La allontana, la ferisce e provoca la separazione tra i due. 

Per sapere come prosegue il resto del romanzo non vi resta che leggerlo e io ve lo consiglio proprio. 

Nota dolente: i nomignoli. Gabriele che diventa Lele, Lorenzo che diventa Lollo. No, non si possono sentire. Li ho sempre trovati la cosa più antisesso esistente al mondo. Tipo che non appena si entrava nel clima un po' più caliente e partiva il Lele da parte di Cassie, mi crollava tutto. 

"Ucciderò le tue paure, così come tu hai fatto a pezzi le mie. E soprattutto ti parlerò sempre… anche quando non vorrai ascoltare. "

Detto ciò, in basso trovate il link per acquistare il libro o – se proprio non vi fidate, scaricate l'estratto e vedrete che dopo un paio di pagine partirà il click per l'acquisto! 

A presto, Lovers.


Recensione a cura di Nevaeh
Editing a cura di shasha5


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