28 dic 2017

RECENSIONE: Sara Zarr - La ragazza del mare

TITOLO: La ragazza del mare
TITOLO ORIGINALE: Story of a girl
AUTORE: Sara Zarr
SERIE: /
GENERE: Young Adult
POV: Femminile
FINALE: Autoconclusivo
EDITORE: LeggerEditore


TRAMA

Una figlia che ha commesso un errore con leggerezza e ne sta pagando le conseguenze troppo duramente, un padre che non vuole perdonarla e a malapena le rivolge la parola, una madre che cerca di riempire d'amore la sua casa con una dolcezza disperata, un fratello che si ritrova padre ma che deve ancora finire gli studi... Un romanzo che parla della vita di una famiglia, dei loro sentimenti e di come è difficile perdonare se non si decide di fidarsi ciecamente uno dell'altro.
La vita di Deanna è cambiata per sempre, dopo che il padre l'ha sorpresa mentre faceva l'amore con Tommy Webber. Due anni dopo, suo padre non riesce ancora a guardarla in faccia, e anche se quello è l'unico ragazzo con cui sia mai stata, l'intera scuola la addita come una "ragazza facile". Perfino la sua famiglia la considera una persona capace di andare a letto con chiunque, e Tommy continua a deriderla e tormentarla ogni volta che può. Le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con i ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca di mantenere saldo almeno il rapporto con il fratello maggiore, ma Darren e la sua ragazza sono del tutto presi dai loro problemi di genitori adolescenti. Così Deanna deve imparare a difendersi, e lo fa diventando ogni giorno più dura, insensibile, per quanto l'isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima, la sua stessa vita.


RECENSIONE

“Mio padre non mi ha più guardato negli occhi, né parlato davvero, da allora.”

“Ma perché avrei dovuto difendermi, convincere mio padre, lui che mi conosceva da sempre, che non ero una persona simile?”

Deanna è un’adolescente che vive in un piccolo paese sul mare e che, dopo essere stata sorpresa dal padre mentre ancora tredicenne faceva sesso con Tommy, il migliore amico del fratello, è stata emarginata da tutti, famiglia compresa. Nonostante siano passato quasi tre anni dall’accaduto, a scuola i ragazzi continuano a prenderla in giro e a trattarla come se fosse una “facile”. La situazione a casa non è migliorata col tempo: il padre non si fida assolutamente di lei, anzi continua a rinfacciarle quanto successo; il fratello Darren, su cui Deanna vorrebbe appoggiarsi, è costretto a crescere in fretta perché, poco più che adolescente, diventa genitore e la madre cerca in tutti i modi di “tenere insieme” questa famiglia un po’ disastrata con la sua dolcezza. Solo due amici, Jason e Lee, le stanno vicino, la sostengono e la difendono, ma loro sono una coppia e spesso Deanna si sente di troppo.

“Il diario serve per avere un luogo in cui esprimere i vostri sentimenti più intimi”

In questa situazione di isolamento, Deanna trova sollievo nel seguire il consiglio di un professore: scrivere un diario. Qui può esternare tutti quei sentimenti che tiene chiusi dentro di sé e che non ha il coraggio di esprimere. Attraverso questo giornale riesce in qualche modo ad elaborare quanto accadutole e questa rielaborazione la aiuta a trovare una soluzione ai suoi problemi.

“Ero solo Deanna, la ragazzina problematica, senza soldi, fidanzato o piani per il futuro.”

La situazione inizia a sbloccarsi solo quando Deanna per prima decide di non subire più questa condizione e a reagire agli insulti e alle provocazioni che gli altri le fanno. Affrontare Tommy e suo padre è il primo passo che deve compiere per ritrovare la serenità, quello successivo è perdonare: perdonare il padre che non ha più fiducia in lei e che le ricorda costantemente ciò che ha fatto, perdonare Tommy per la sua “versione dei fatti” che ha fatto di lei la “ragazza facile” ma, soprattutto, perdonare sé stessa per il grosso errore commesso.

“Cosa sarebbe successo se tutti avessero avuto un’altra possibilità dopo aver commesso un grosso errore?”

Care Lovers, è il secondo libro che leggo in poco tempo che parla di problemi adolescenziali... Lo devo prendere come un suggerimento Provvidenziale?  
Tralasciando i “messaggi occulti” devo dire che Sara Zarr in questo libro tratta argomenti davvero delicati quali il bullismo, la solitudine e il perdono, temi sicuramente difficili da trattare e, soprattutto, che fanno riflettere. Penso che quando una persona si trova a dover affrontare una situazione difficile come quella di Deanna deve trovare una grande forza in sé stessa per superare tutte le difficoltà e soprattutto lo stato di isolamento in cui spesso ci si rinchiude per superare il dolore. La famiglia dovrebbe essere un elemento fondamentale di supporto morale ma, a volte, è la prima a puntare il dito. 
Spesso noi adulti dimentichiamo che prima di diventare tali siamo stati ragazzi e abbiamo commesso errori, e non siamo così indulgenti verso gli altri come avremmo voluto fossero indulgenti gli altri con noi…

A presto con una nuova recensione.



Editing a cura di Nevaeh

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