RECENSIONE: Jen McLauglin - Bad romance

TITOLO: Bad romance

AUTORE: Jen McLaughlin

SERIE: /

GENERE: New Adult

POV: Alternato

FINALE: Autoconclusivo

EDITORE: Newton Compton

TRAMA

Sette anni nell'esercito cambiano un uomo. Ma una ferita alla spalla mette fine alla carriera da cecchino di Jackson Worthington, e viene rimandato a casa, a combattere una battaglia che gli è fin troppo familiare: stare lontano da Lily Hastings. È pur sempre l'angioletto del suo ricco paparino, innocente, assolutamente adorabile, tanto pulita quanto Jackson è sporco. Ed è sempre la sua sorellastra, proibita, ma mai dimenticata, non dopo il bacio appassionato per il quale a diciotto anni è stato cacciato di casa. All'epoca non era riuscito a resisterle. Come potrebbe resisterle ora?

Lily sta per sposare un uomo che non ama, e impegnarsi in un lavoro stressante che odia, tutto per compiacere suo padre, che controlla tutta la sua vita. Come se non bastasse, il suo primo amore è tornato, con un corpo scolpito e appena una traccia del ribelle che ha segnato il suo destino con le sue labbra. Il tempismo di Jackson non potrebbe essere peggiore... o migliore. Perché Lily ora è cresciuta. Muore dalla voglia di assaggiarlo di nuovo. E per la prima volta, è pronta a essere una cattiva ragazza.

RECENSIONE

“Devi solo dirmi che sei pronta a smettere di vivere per il mondo e a cominciare a vivere per noi”

Buon weekend, Lovers!! 

Volevo studiare questa settimana ma mi è capitato tra le mani questo romanzo e uno dei miei difetti è quello di divorare i libri … In qualche ora!

Sicuramente il protagonista di questa storia è Jackson. 

Jackson non ha mai conosciuto suo padre e la madre non l’ha mai amato. Nel momento in cui sua madre si risposa non può fare a meno dei sorrisi della sua sorellastra Lily.

Lily è pulita. Sempre in ordine, obbediente, dolce, carina con tutti gentile, innamorata del suo fratellastro dall’età di 15 anni. 

“Era troppo giovane, troppo carina, troppo pulita. Troppo giusta per uno come me.”

“Era sempre stata una ragazza limpida. Era questa la sua più grande debolezza. La mia invece …  era lei.”

Jackson dopo non aver saputo resistere alla sua Lily la bacia e viene cacciato di casa, parte per il militare e la sua vita non sarà più la stessa. 

Dopo 7 anni ritorna e la prima persona che incontra è la sua Lily. Lei è sempre la stessa: precisa e ubbidiente. 

Dentro la nostra protagonista c’è il bisogno di evadere da questo mondo, da suo padre, dalle sue giornate strutturate, dalla sua matrigna , ma soprattutto dal sul matrimonio organizzato. Il futuro dell’azienda del padre è nelle sue mani.

Io personalmente ho amato Jackson e non per l’idea del militare con il fisico bello e l’aria ribelle. Ho amato Jackson per il modo di parlare di Lily, per la lotta interiore, per il sentirsi sempre sbagliato e sporco. 

“Quando rideva così le si illuminava tutto il viso. E quando si illuminava così, anche io mi sentivo meno cupo. Come se la sua sola presenza potesse rimettere insieme i miei pezzi. “

“Lei non lo sapeva, ma mi aveva tenuto in vita mentre ero lontano”

Avrei voluto che l’autrice si fosse soffermata di più sulla vita di Jackson prima del suo rientro a casa, infatti nel momento in cui ritorna da Lily esistono solo loro due che litigano e cercano di resistere alla loro passione. 

Lo sappiamo tutti però che prima o poi la realtà arriva sempre e in questo caso è arrivata come un pugno nello stomaco: il matrimonio di Lily.

Che dire, ragazzi! Mi è piaciuto, però ci sono state delle piccole mancanze; ad esempio Jackson è pieno di tatuaggi di cui non vengono mai spiegati i significati. Sono quelle piccole cose che avrebbero reso il libro ancora più bello. 

E voi l’avete letto? Se non l’avete fatto dovreste farlo, voglio sapere cosa ne pensate!

“Quello che abbiamo vissuto, quello che potevamo essere, è finito, non c’è più. D’ora in poi ci sarà solo quello che avremmo potuto essere in un altro tempo, in un’altra vita.”

Recensione a cura di Evelyne

Editing a cura di Nevaeh